Cecil Rhodes era figlio di Francio William Rhodes.
Aveva tre fratelli: Arthur, Herbert, Frank.
A causa di una malattia polmonare fu costretto a trasferirsi da uno dei suoi fratelli che possedeva una coltivazione di cotone.
In poco tempo Rhodes dimostrò di essere uno straordinario uomo d'affari, creò la Rhodes Fruit Farms.

A 23 anni era già così ricco da potersi permettere di finanziare la costruzione della ferrovia fra Città del Capo e Kimberley

Nel 1873 tornò in Inghilterra per completare gli studi all'Università di Oxford.
Fondò una società segreta con l'obbiettivo di estendere il predominio britannico sul mondo intero.
A 35 anni Rhodes controllava il 90% del mercato dei diamanti del mondo e aveva iniziato a espandersi anche in quello dell'oro.
Nel 1889 fondò la British South Africa Company (BSAC), compagnia commerciale dotata di una sorta di esercito privato.
Inoltre creò anche un impero personale a nord del Sudafrica.

Nel 1890 Rhodes divenne Primo Ministro della Colonia del Capo e si dedicò a creare delle leggi in favore dell'industria mineraria. Introdusse il Glen Grey Act, giustificazione legale all' allontanamento dei neri dalle loro terre. In seguito divenne amministratore ufficiale della Rhodesia, ovvero di gran parte degli odierni Zambia e Zimbabwe.