| SIMON BOLIVAR | |||||
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Nacque il 24.07.1783 a Caracas (Venezuela) da una famiglia nobile. Alla giovane età di 16 anni si trasferì in Spagna e a 19 anni si sposò con Maria Teresa Rodriguez, che morì un anno dopo. Nel corso degli anni seguenti lavorò al fianco di Napoleone. Nel 1808 Bolivar partecipò all'assemblea per la resistenza in America. L'indipendenza fu dichiarata dalla Giunta di Caracas nel 1810. Nel luglio del 1812, il comandante della Giunta, Francisco de Miranda si arrese e Bolívar dovette fuggire in Colombia. |
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Comunque, dopo qualche rovescio militare, Bolívar fuggì in Giamaica nel 1815 dove chiese aiuto ad Haiti a Alexander Sabes Petión. Nel 1816, grazie all'aiuto di Haiti conquistò Angostura (adesso Ciudad Bolívar). Nel 1819, con la vittoria di Boyacá, liberò la Colombia dal dominio spagnolo e, in dicembre, si proclamò presidente della Gran Colombia (una federazione estesa sui territori di Venezuela, Colombia, Panama, ed Ecuador). Vinse ulteriori battaglie nel 1821a Carabobo e nel 1822 a Pichincha. Sempre nel 1822 conquistò il Perù, in parte già liberato dalla Spagna dal generale argentino José de San Martín nel luglio dell'anno prima. Bolívar fu nominato presidente del Perù il 10 settembre. Bolívar, aiutato da Antonio José de Sucre, sconfisse una volta per tutte gli spagnoli nell'agosto del 1824 a Junín. Nell'agosto del 1825, in onore di Bolivar, fu fondata la Repubblica di Bolivia. Ma nel 1827, le divisioni interne provocarono dei conflitti e la fragile coalizione Sud Americana si ruppe. Bolívar si dimise dalla presidenza nel 1828 e morì di tubercolosi il 17 dicembre 1830.
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